giovedì 22 giugno 2017

Illuminazioni e folgorazioni sulla via della Londra islamica

Probabilmente ci è sfuggito – ed è sfuggito a tutti i giornalisti inglesi ed europei che, di solito, ci dicono tutto delle decine di morti e feriti gravi degli attentati commessi dalle serpi in seno jiahdiste di prima, seconda o terza generazione di immigrati.
Pare che Jeremy Corbyn, – lo strano personaggio laburista votato da milioni di ‘risvegliati’ sudditi inglesi (che chissà quali virtù taumaturgiche gli riconoscono, a noi del tutto sconosciute) – si sia detto ‘affranto’ e ‘sconvolto’ per il singolo morto e gli otto feriti del van lanciato contro una moschea per pareggiare il conto di Nizza, Berlino e Londra – un conto ben più tragico e con un numero altissimo di morti e feriti che ancora chiedono giustizia e adeguate misure di anti terrorismo che non si vedono, non si vedranno, maledizione!.
E la sola cosa che ci mandano a dire gli s-governanti europei ad ogni nuova strage è: ‘Non è finita. Dobbiamo aspettarcene altre.’
Come dire: ‘Siamo incapaci di governo del fenomeno immigratorio e delle enclaves nemiche che abbiamo voluto far crescere ai margini delle nostre città e delle decine di migliaia di serpi in seno assassine che quelle cattive scelte di accoglienza hanno generato.’
Qualcuno mi dica che Jeremy Corbin si è detto ‘sgomento’ e ‘affranto’ anche nei casi degli attentati precedenti delle decine e decine di vittime inermi e innocenti stese sull’asfalto – o glielo rinfacci in parlamento e sui social, se non l’ha ancora fatto.
Tu vedi che razza di ‘politici’ illuminati (o folgorati?) ti vanno a votare i londinesi davvero poco illuminati.
Un furgone contro la folla davanti a una moschea nei pressi di Finsbury Park a Londra. L’attacco è avvenuto la notte scorsa e ha provocato almeno un morto e…
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L’uomo intercettato al telefono con la sorella: “Agli…
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sabato 17 giugno 2017

Dell'andarsela a cercare con pervicacia degna di miglior causa.


...e risulta senza dubbio incongrua quell'equiparazione che fanno i sostenitori di una immigrazione senza limiti e governo dei numeri esorbitanti degli affluenti e arrembanti coi barconi, che ci porgono, su F/b, quale termine di confronto dei trascorsi, i cartelli datati anni 60 – che oggi ci paiono esempi di moderazione e perfino un poco naifs – i memorabili milanesi e torinesi : 'Non si affitta a meridionali'.
Che, se pensi a come lasciano gli appartamenti gli affittuari (di ogni risma) dopo una affittanza medio-lunga, qualche ragione gliela daresti ai proprietari - che, generosamente e a loro rischio, mettono a disposizione un tetto e l'alloggio e un letto e una cucina. E una mia ex moglie si è vista rubata, in chiusura di affittanza, perfino la caldaia del riscaldamento e la cucina a quattro fuochi e il frigorifero – non è questione di meridionali, ma di figli di grandissima peripatetica fradicia, credete a me.
E lo ius soli sarebbe una 'legge civilissima' – come dicono quei pazzi furiosi dei renziani – se non fosse per l'ennesimo effetto d'annuncio già circolante per tutta l'Africa dell'imbarcare a centinaia di migliaia sui 'barconi', già da domani, solo donne gravide - ed ecco scattare il ricongiungimento familiare che centuplicherà i numeri degli arrembanti e 'richiedenti asilo' – che, data l'efficienza dei nostri centri di smistamento e degli incaricati di vagliare il diritto preteso e avviare i rimpatri, si traduce, nel Belpaese, in un ingresso sicuro e garantito e assistenza a vita a nostre spese e un futuro di sicuro elettore del Pd e cittadino italiano a tutti gli effetti.
Poco importa se, poi, di prima o seconda generazione, quei cittadini italiani e/o europei di nuovo conio saranno indagati dall'intelligence quali 'radicalizzati sul web' e assassini seriali in nome di un 'allah u akbar' mai dimenticato e integrato - e l'Occidente colpevole di ogni misfatto che si batte il petto e deve espiare perfino le lontane 'crociate' (sic). Votate pd e la sinistra italiana di un futuro gramo garantito e conflitti a migliaia.
Buon futuro, cari, ve la siete cercata con pervicacia davvero degna di miglior causa.
La discussione sullo IUS SOLI potrebbe essere chiusa in tre righe. E’ giusto che chiunque nasca in un certo paese sia automaticamente cittadino di quel paese? Direi di si in
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martedì 6 giugno 2017

Fino a quando, cittadini?


Hanno un bel negare i giornalisti buonisti che sempre dicono e ripetono - con diabolica pervicacia, malgrado tutte le evidenze del dramma sociale innescato dalle loro folli politiche immigratorie e le mancate integrazioni - che 'non dobbiamo cambiare i nostri stili di vita' e dobbiamo continuare a cantare l'Inno alla Gioia di Schiller malgrado oramai gli ostaggi anche di un solo terrorista armato di martello alzano le mani nelle chiese - e le alzeremo nelle piazze blindate dei futuri allarmi terroristici delle nostre vite blindate e niente affatto gioiose.
E, se si diceva di S. Pellico e delle sue 'Prigioni', che quel suo libro di sofferenze ebbe l'effetto di una battaglia e forse guerra perduta da parte degli austriaci carnefici, l'immagine sottostante di un migliaio di fedeli e visitatori nella chiesa di Notre Dame con le mani alzate simboleggia potentemente la resa della civiltà occidentale al terrore di quei sedicenti 'soldati' jiahdisti che sono, invece, dei miserabili assassini di civili inermi vittime di un sistema democratico indifeso dalle politiche buoniste di quei sinistri s-governanti che hanno creato e tuttora incrementano i numeri delle immense enclaves nemiche delle 'banlieues' parigine e belghe e delle altre metropoli europee prese in ostaggio dai rinnegati che furono accolti pietosamente come 'profughi' – e i loro figli si ribellano e si armano e macellano all'arma bianca degli sconosciuti appellati quali 'infedeli' e 'crociati'.
Fino a quando, cittadini, tollereremo questa assoluta infamia e continueremo a nutrire le serpi in seno che ci avvelenano le vite?

lunedì 5 giugno 2017

La scoperta dell'acqua tiepida

Ha scoperto l'acqua tiepida quel tal commentatore che, su rai3, alle 12 e 40 di oggi, affermava che, da oggi in poi, in un qualsiasi luogo pubblico affollato oltremisura basterà far scoppiare un petardo e gridare: 'E' un attentato!' e avremo 'l'effetto Torino' di oltre mille feriti nel fuggi-fuggi generale. E le maledette serpi in seno assassine 'radicalizzate sul web' di certo sapranno farne buon uso, da qui in avanti, e risparmieranno sulle munizioni e gli esplosivi.
E già oltre un anno fa, con spirito amaro, amarissimo, mi era capitato di dire a chi mi stava accanto che, se in piazza san Marco, alle ore 11, con la coda immensa di chi attende di entrare in Basilica e la coda incrociata di coloro che attendono di salire sul campanile, sarebbe bastato un grido rauco di 'allah u akbar' e il battere forte di una mano contro l'altra e 'l'effetto Torino' sarebbe stato uguale.
Perché nella società impaurita delle vittime potenziali e inermi che siamo e vieppiù saremo nel futuro prossimo non c'è presidio e pattugliamento di militari e/o polizia che tenga e ci preservi e ci scampi dal ritrovarci chini sul corpo martoriato di chi ci stava accanto un attimo prima, se un qualche attentato era stato programmato e realizzato con la facilità estrema e vigliacca che ci raccontano le cronache di ogni strage già eseguita a Nizza, Berlino, Bruxelles, Parigi, Londra.
E tardano i provvedimenti anti terroristici radicali e di emergenza assoluta da parte di ognuno e tutti gli s-governanti europei largamente inadeguati al ruolo e alla bisogna di un ordine pubblico degno di questo nome - e fioccano, in cambio, le inutili geremiadi di sempre e le frasi di rito che seppelliscono in fretta i morti e, il giorno dopo, si torna alla recitazione del folle verbo buonista dell'accoglienza estesa e diffusa che ha generato le maledette enclaves islamiste nelle periferie delle metropoli europee.
Al voto al più presto - e con l'augurio che finalmente gli elettori rabbiosi e stanchi di una guerra mai dichiarata e solo subita dai civili e le vittime inermi premino nelle urne i sostenitori del pugno di ferro e di una integrazione severa e controllata ogni giorno e capillarmente su tutto il territorio nazionale.
E rimpatri immediati ed effettivi per chi non ha titolo di accoglienza.