domenica 28 aprile 2024

Il fuoco del mondo.

 


'S'i fossi foco ardere 'l mondo...' Il famoso distico di Cecco Angioleri ben si presta alle strane cose che accadono in questo scorcio di millennio entrante. Fuoco alla massima potenza arde e brucia case e persone sull'Ucraina della stupida guerra per procura Nato – e ancora non abbiamo visto niente, se i missili americani ed europei forniti ai prodi soldati suicidi raggiungeranno le città e i villaggi della Russia nei prossimi mesi.
E fuoco – focherello per la verità, forse fuoco fatuo di cose morte e sepolte che emettono sotterranei fiati – arde nell'animo degli invitti antifascisti da tre palle un soldo, sicuri che il nemico storico sia ognora alle porte redivivo e insidi la nostra normalità democratica di paese europeo (ed è subito riso e giusto sghignazzo).
E fuoco e fiamme fanno gli stolidi oppositori del presente governo di destra e dei partiti coalizzati che affrontano la campagna elettorale delle prossime europee.
Fuoco e fiamme contro il candidato Vannacci alle sue prime armi in politica – che sarebbe bene mettesse sotto contratto un esperto di media e delle cose che assolutamente non si devono dire se si vuole essere eletti perché 'prestano il fianco' alle stupide speculazioni di parte avversa.
E se gli studenti con disabilità dovrebbero o non dovrebbero avere particolare attenzione e cura didattica in classi separate ce lo dovrebbero dire gli esperti di cose scolastiche - raccontandoci dei risultati ottenuti con gli 'insegnanti di sostegno' - ma se in questo genere di cose entra impettito un generale 'tuttologo' e un filo troppo zelante nel suo muoversi incauto nel negozio di cristalli della campagna elettorale apriti cielo!
Ecco che torna il fascismo, che si scatenano i vescovi (tuttologi pure loro – da sempre - e oggi particolarmente esperti di intelligenza artificiale), che si stracciano le vesti le vestali (oops!) della sinistra accogliente e integrante (ma quando mai!) e, grande finale, il Foglio, giornale di pochi eletti, dedica pure un editoriale al candidato Vannacci in quota Lega - così riconoscendogli il ruolo di centravanti di sfondamento che porterà un sacco di voti a quel partito.
La campagna elettorale è partita col botto, miei signori/e, ma non dimentichiamo che il botto maggiore e il 'foco' che arderà il mondo per davvero è quello termonucleare che è sotteso alla fornitura di armamenti all'Ucraina da parte dei folli Stranamore filo Nato.
Mettetevi una mano sulla coscienza e votate il meno peggio in concorso e che sia a favore di esplicite trattative di pace.
Leggetevi i programmi dei partiti in lizza, può giovare.

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