'S'i fossi foco ardere 'l mondo...' Il famoso distico di Cecco Angioleri ben si presta alle strane cose che accadono in questo scorcio di millennio entrante. Fuoco alla massima potenza arde e brucia case e persone sull'Ucraina della stupida guerra per procura Nato – e ancora non abbiamo visto niente, se i missili americani ed europei forniti ai prodi soldati suicidi raggiungeranno le città e i villaggi della Russia nei prossimi mesi.
E fuoco – focherello per la verità, forse fuoco fatuo di cose morte e sepolte che emettono sotterranei fiati – arde nell'animo degli invitti antifascisti da tre palle un soldo, sicuri che il nemico storico sia ognora alle porte redivivo e insidi la nostra normalità democratica di paese europeo (ed è subito riso e giusto sghignazzo).
E fuoco e fiamme fanno gli stolidi oppositori del presente governo di destra e dei partiti coalizzati che affrontano la campagna elettorale delle prossime europee.
Fuoco e fiamme contro il candidato Vannacci alle sue prime armi in politica – che sarebbe bene mettesse sotto contratto un esperto di media e delle cose che assolutamente non si devono dire se si vuole essere eletti perché 'prestano il fianco' alle stupide speculazioni di parte avversa.
E se gli studenti con disabilità dovrebbero o non dovrebbero avere particolare attenzione e cura didattica in classi separate ce lo dovrebbero dire gli esperti di cose scolastiche - raccontandoci dei risultati ottenuti con gli 'insegnanti di sostegno' - ma se in questo genere di cose entra impettito un generale 'tuttologo' e un filo troppo zelante nel suo muoversi incauto nel negozio di cristalli della campagna elettorale apriti cielo!
Ecco che torna il fascismo, che si scatenano i vescovi (tuttologi pure loro – da sempre - e oggi particolarmente esperti di intelligenza artificiale), che si stracciano le vesti le vestali (oops!) della sinistra accogliente e integrante (ma quando mai!) e, grande finale, il Foglio, giornale di pochi eletti, dedica pure un editoriale al candidato Vannacci in quota Lega - così riconoscendogli il ruolo di centravanti di sfondamento che porterà un sacco di voti a quel partito.
La campagna elettorale è partita col botto, miei signori/e, ma non dimentichiamo che il botto maggiore e il 'foco' che arderà il mondo per davvero è quello termonucleare che è sotteso alla fornitura di armamenti all'Ucraina da parte dei folli Stranamore filo Nato.
Mettetevi una mano sulla coscienza e votate il meno peggio in concorso e che sia a favore di esplicite trattative di pace.
Leggetevi i programmi dei partiti in lizza, può giovare.
SOLOLIBRI.NET
S'i fosse foco: testo, parafrasi e analisi del sonetto di Cecco Angiolieri
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