domenica 14 aprile 2024

La Storia in diretta streaming.

 

La Storia in diretta streaming. (Podcast non disponibile). 15 aprile 2022

Di buono c'è che ho visto in chiaro quel che è successo prima dello scoppio della prima guerra mondiale. Perché, ammettiamolo, leggerlo su Wikipedia non è la stessa cosa e lo schermo opaco della Storia impedisce di 'vedere', di assistere in diretta a quel che accadde nelle piazze delle maggior città italiane – con la pretesa intelligenza collettiva di allora, letterati e pittori di vaglia, impegnati a sostenere la grancassa dell'intervento militare e vituperare gli opposti di fede.
'Chi per la patria muor vissuto è assai.' era il Verbo imperante.
Oggi è per l'Ucraina, nuova frontiera della Patria europea.
E Orsini e Vauro alla gogna e fuori dalla Rai, maledetti 'putinisti'.
Salvo poi piangere, i Futuristi-interventisti pentiti, le amare lacrime sull'orrore della guerra nelle trincee e il pianto greco dei feriti e dei mutilati che tornavano alle città con le stampelle e la benda sull'occhio - e una trista medaglia alla memoria e niente lavoro e i figli e i nipoti immemori del Grande Sacrificio.
Ma tante belle lapidi e sacrari sparsi per tutta la penisola, questo si, da portarci le scuole in visita. E tutti i 'caduti' con il loro nome e grado militare in lapide, salvo il milite ignoto collettivo.
Succederà anche per l'Ucraina, fra qualche mese od anno?
Non era (è) meglio una subita trattativa di pace e nuovi assetti geopolitici e autonomie riconosciute per i controversi confini?
Quel che sappiamo è che i nostrani post moderni interventisti in tivù mostrano uguali entusiasmi bellici e livori contro la Russia (ieri l'Austria-Ungheria: il nemico è sempre ad est: che sia una questione di poli magnetici?). E moriremo del pari (ci dicono) nelle trincee del caldo estremo (privi dei condizionatori perché si necessita di 'Aria (oro) alla Patria ucraina') e/o di freddo - chiusi nella case private del gas. Il poco che arriverà servirà per cucinare, ma cercate di praticare il 'crudismo' per i prossimi sei mesi/un anno, che è meglio e vivrete più sani.
Ma la novità è che tutto potrebbe risolversi presto grazie alle esplosioni termonucleari ad est e ad ovest (più ad est, grazie ai ricchissimi arsenali Nato) – novità assoluta della terza guerra mondiale già in atto sotto le mentite spoglie del fornire armamenti pesanti all'Ucraina.
E' un bel conforto, conveniamone, invece di 'tirar l'anima coi denti' come fecero i progenitori durante i tre anni fatali del 15/18.
Che, poi, tu vedi le assonanze/simiglianze assassine della Storia, furono anni, quelli, accompagnati da una devastante epidemia di 'spagnola' (alcuni la dissero 'cinese') che ne sterminò di più che sui fronti di guerra.
Ma l'umanità sopravvisse (ne siamo testimoni certi) mentre con le presenti bombe termonucleari numquam.
E ci risparmieremo pure le marmoree lapidi sotto alle caldissime ceneri radiottive. Ci penseranno i sotterranei funghi a degradare il Tutto (... abisso orrido immenso, ov'ei, precipitando, il Tutto oblia).
Occhio (orecchio) ai sibili fuori dalla finestre, gente. Qui si fa l'Ucraina o si muore.

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