Pare
incredibile quello che sta avvenendo in questi mesi e giorni,
relativamente al collasso della sedicente 'politica' e dei politici
cialtroni e infami e 'magna-magna' che appestano le cronache e ci
muovono i conati del vomito ad ogni nuovo giorno che dio manda in terra.
Per lunghissimi, asfittici, vomitevoli decenni la cosiddetta 'pubblica opinione' si è mossa in perfetta sincronia e 'idem sentire' con i loro campioni -che votavano nel segreto dell'urna, rifilandoceli come 'onorevoli' capaci del ruolo di governo e al servizio della polis e dei bisogni dei cittadini- e oggi, invece, è in evidenza nelle cronache lo spurgo delle cloache massime, il vomito di chi si è mangiato i pubblici denari con le 'feste dei maiali' e le prebende e i gettoni di presenza di un'attività 'politica' che un qualsiasi ragioniere uscito fresco di diploma saprebbe svolgere meglio e con maggiore professionalità e diligenza degli emeriti imbecilli e parassiti palesi che siedono nelle aule consiliari dei comuni, province, regioni, -incuranti dei posti di lavoro che si perdono, del lavoro che manca e del cupio dissolvi di una società che taglia sui bisogni primari della sanità pubblica e dell'istruzione, ma consente le feste dei maiali e l'arricchimento dei ladri di socialità e ladri tout court.
E quello che preme dire e sottolineare, ancora una volta, è la contraddizione stridente tra chi manda salvi e assolti i cialtroni massimi del pdl in agonia e si nasconde dietro il dito maleodorante della loro cattivissima coscienza di elettori fraudolenti e in malafede -che ancora dicono 'tutti ladri' e 'tutti uguali', a destra e a sinistra e al centro, pur di non indicare i nomi e cognomi e il patronimico e l'indirizzo di casa di quella fauna trista e miserabile che ha crapulato col denaro pubblico ad onta della miseria diffusa e mandato a catafascio ogni idea di politica pulita possibile e futura.
Per lunghissimi, asfittici, vomitevoli decenni la cosiddetta 'pubblica opinione' si è mossa in perfetta sincronia e 'idem sentire' con i loro campioni -che votavano nel segreto dell'urna, rifilandoceli come 'onorevoli' capaci del ruolo di governo e al servizio della polis e dei bisogni dei cittadini- e oggi, invece, è in evidenza nelle cronache lo spurgo delle cloache massime, il vomito di chi si è mangiato i pubblici denari con le 'feste dei maiali' e le prebende e i gettoni di presenza di un'attività 'politica' che un qualsiasi ragioniere uscito fresco di diploma saprebbe svolgere meglio e con maggiore professionalità e diligenza degli emeriti imbecilli e parassiti palesi che siedono nelle aule consiliari dei comuni, province, regioni, -incuranti dei posti di lavoro che si perdono, del lavoro che manca e del cupio dissolvi di una società che taglia sui bisogni primari della sanità pubblica e dell'istruzione, ma consente le feste dei maiali e l'arricchimento dei ladri di socialità e ladri tout court.
E quello che preme dire e sottolineare, ancora una volta, è la contraddizione stridente tra chi manda salvi e assolti i cialtroni massimi del pdl in agonia e si nasconde dietro il dito maleodorante della loro cattivissima coscienza di elettori fraudolenti e in malafede -che ancora dicono 'tutti ladri' e 'tutti uguali', a destra e a sinistra e al centro, pur di non indicare i nomi e cognomi e il patronimico e l'indirizzo di casa di quella fauna trista e miserabile che ha crapulato col denaro pubblico ad onta della miseria diffusa e mandato a catafascio ogni idea di politica pulita possibile e futura.