giovedì 27 settembre 2012

i ladri e le feste dei maiali

Pare incredibile quello che sta avvenendo in questi mesi e giorni, relativamente al collasso della sedicente 'politica' e dei politici cialtroni e infami e 'magna-magna' che appestano le cronache e ci muovono i conati del vomito ad ogni nuovo giorno che dio manda in terra.
Per lunghissimi, asfittici, vomitevoli decenni la cosiddetta 'pubblica opinione' si è mossa in perfetta sincronia e 'idem sentire' con i loro campioni -che votavano nel segreto dell'urna, rifilandoceli come 'onorevoli' capaci del ruolo di governo e al servizio della polis e dei bisogni dei cittadini- e oggi, invece, è in evidenza nelle cronache lo spurgo delle cloache massime, il vomito di chi si è mangiato i pubblici denari con le 'feste dei maiali' e le prebende e i gettoni di presenza di un'attività 'politica' che un qualsiasi ragioniere uscito fresco di diploma saprebbe svolgere meglio e con maggiore professionalità e diligenza degli emeriti imbecilli e parassiti palesi che siedono nelle aule consiliari dei comuni, province, regioni, -incuranti dei posti di lavoro che si perdono, del lavoro che manca e del cupio dissolvi di una società che taglia sui bisogni primari della sanità pubblica e dell'istruzione, ma consente le feste dei maiali e l'arricchimento dei ladri di socialità e ladri tout court.
E quello che preme dire e sottolineare, ancora una volta, è la contraddizione stridente tra chi manda salvi e assolti i cialtroni massimi del pdl in agonia e si nasconde dietro il dito maleodorante della loro cattivissima coscienza di elettori fraudolenti e in malafede -che ancora dicono 'tutti ladri' e 'tutti uguali', a destra e a sinistra e al centro, pur di non indicare i nomi e cognomi e il patronimico e l'indirizzo di casa di quella fauna trista e miserabile che ha crapulato col denaro pubblico ad onta della miseria diffusa e mandato a catafascio ogni idea di politica pulita possibile e futura.

mercoledì 26 settembre 2012

l'origine dei baci e le carezze

Comincia dalla coda il mio reportage dalle sei città europee che ho visitato per sfuggire alla calura di un agosto metereologicamente terribile. Buona lettura ai miei scarsi visitatori. Che l'Arte e il Viaggio siano con voi e con il vostro Spirito.

Vienna 19 Ago 2012


 ...e sarà per l'Amore che mi accompagna, l'Amore che mi esalta i sensi e l'intelletto, ma questa meraviglia di un Klimt proposto al Belvedere e in molti altri musei e gallerie private in tutti i suoi aspetti evidenti e segreti -coi colori pastello dei giardini e dei fiori e tutto l'oro che avvolge quei suoi nudi bianchi e i seni e i visi di ninfe innamorate che si stringono sensualissimamente ai loro amanti e cullano i bambini e offrono a tutti noi che le osserviamo incantati i pensieri caldi dei baci e il ricetto materno che li origina e contiene- sarà per l'Amore che mi accompagna, dicevo, che mi commuove il pensiero di quell'uomo dell'Ottocento che girava per casa e nello studio perpetuamente in tunica e sembra un frate, ma di quei fratoni pratici e disincantati e allegri che le sue modelle-ninfe, prima e durante e dopo la pittura, se le scopava di gusto e le metteva incinte -e le di lui mostre biografiche sono fitte di fotografie e lettere scritte alle sue modelle-amanti e dei ritratti dei figli morti sul letto di morte; ma tutto il dolore di quelle morti precoci e strazianti lo riassumeva ed elaborava il lutto nelle tele e nei colori che ci rapiscono e in quel suo modo straordinario di intendere il mondo e le sue visioni che ci incanta -e gli siamo grati, gratissimi, di averci regalato quell'Arte Vera e Nuova che ingloba Bisanzio e Ravenna e le lega all'Impressionismo delle origini e a tutto il nuovo dell'arte austriaca di allora che sfidava i tuoni lontani della guerra annunciata e li diceva echi marginali e stupidi a fronte del Bello e del Buono che ci viene dal talento degli artisti e da quel loro impavido sfidare le convenzioni morali e mostrarci le sante nudità delle Madri e delle Amanti e l'oro che le avvolge e da cui fuoriescono come miracoli dell'Essere....