La Storia che va col passo del gambero
Se la recrudescenza del fenomeno 'Isis' - colle 'conversioni' e affiliazioni di rinnegati combattenti che riscuote in Occidente – non cesserà, finirà come cogli immigrati giapponesi in America allo scoppio del conflitto bellico: internati e segregati in campi di prigionia per tema che solidarizzassero colla patria di origine e rinnegassero il 'credo' americano e agissero in segreto contro il paese che li ospitava?
Finiremo anche noi col guardare con occhio severo e nessuna simpatia umana a quegli immigrati di fede islamica, alcuni dei quali, narrano le cronache dell'epoca, si lasciarono andare a manifestazioni di giubilo guardando i video del massacro delle 'Twin Towers', l'11 settembre del 2001: anno di svolta epocale per i rapporti e la disponibilità mentale all'accoglienza che offriamo a quelle genti di strana cultura/ideologia radicale e fondamentalista?
La barbarie e il puro orrore del video in cui viene sgozzato e decollato il povero Foley ci riporta alla mente i sacrifici umani di una Bibbia delle origini - in cui un immaginario Dio vendicativo e 'fondamentalista' imponeva ad Abramo di sacrificare il suo figlioletto, - salvo graziarlo nel finale di questa storia di feroci e ottusi pastori di quelle terre aspre mediorientali e di aspra e sanguinosa barbarie che continua nella post modernità dell'Iraq e di Gaza.
Una gramigna da estirpare, quella dell'Isis, il califfato di ritorno che pretende di trascinare l'Occidente evoluto nel suo medioevo barbarico. Un progetto e una follia regressiva, quella degli jiadisti, che giustamente Obama, scuro in volto, stigmatizza e condanna e seppellirà sotto una pioggia di bombe. Salutare pioggia che dilava ogni marciume.
Se la recrudescenza del fenomeno 'Isis' - colle 'conversioni' e affiliazioni di rinnegati combattenti che riscuote in Occidente – non cesserà, finirà come cogli immigrati giapponesi in America allo scoppio del conflitto bellico: internati e segregati in campi di prigionia per tema che solidarizzassero colla patria di origine e rinnegassero il 'credo' americano e agissero in segreto contro il paese che li ospitava?
Finiremo anche noi col guardare con occhio severo e nessuna simpatia umana a quegli immigrati di fede islamica, alcuni dei quali, narrano le cronache dell'epoca, si lasciarono andare a manifestazioni di giubilo guardando i video del massacro delle 'Twin Towers', l'11 settembre del 2001: anno di svolta epocale per i rapporti e la disponibilità mentale all'accoglienza che offriamo a quelle genti di strana cultura/ideologia radicale e fondamentalista?
La barbarie e il puro orrore del video in cui viene sgozzato e decollato il povero Foley ci riporta alla mente i sacrifici umani di una Bibbia delle origini - in cui un immaginario Dio vendicativo e 'fondamentalista' imponeva ad Abramo di sacrificare il suo figlioletto, - salvo graziarlo nel finale di questa storia di feroci e ottusi pastori di quelle terre aspre mediorientali e di aspra e sanguinosa barbarie che continua nella post modernità dell'Iraq e di Gaza.
Una gramigna da estirpare, quella dell'Isis, il califfato di ritorno che pretende di trascinare l'Occidente evoluto nel suo medioevo barbarico. Un progetto e una follia regressiva, quella degli jiadisti, che giustamente Obama, scuro in volto, stigmatizza e condanna e seppellirà sotto una pioggia di bombe. Salutare pioggia che dilava ogni marciume.