E, come in un frullatore, si mescolano spezzoni e tocchettoni di notizie delle più varie – di questo mondo ‘rotto’ che non argina più, non contiene, bensì deborda, esporta, trasporta coi suoi barconi i migranti e le tragedie che non sappiamo più come farvi fronte e dare adeguata accoglienza – che già i nostri giovani si fanno migranti a loro volta e se ne vanno raminghi ed esuli in suol straniero.
E mi torna a mente quel che si leggeva sulle guide turistiche al tempo dei miei quattro viaggi in India: di un’anima indiana mite e gentile e, invero, sembravano davvero miti e servizievoli e in taluni casi perfino dolciastri quei tali, uomini e donne, ma qualcosa si è rotto anche in quel paese di dei-animali e di tozzi lingham spiritualmente rivolti in alto, dove starebbe Shiva colla sua Parvati e Vishnu e Durga, la dea-guerriera, simbolica potenza del femminile che oggi è svilita e stuprata e uccisa – e l’immagine delle due giovinette appese a un albero di mango testimonia l’abisso e la miseria di una amoralità indiana che ha dimenticato i suoi dei e i villaggi contadini della mitezza ghandiana.
E quando il frullo dei pensieri diversi prende in considerazione il Renzie italico, presto lo abbandona sconfortato perché è uno strano clima di carri trionfanti e novelli imperatori e archi di trionfo quelli che si disegnano nell’ascolto della radio e si leggono in Rete – neanche avessimo incontrato in questo scorcio di secolo nuovo un novello Temistocle capace di rinnovare i fasti della Grande Atene e invece è solo uno che ‘ci prova’ a dare qualche rispostina adeguata agli immensi problemi di un paese prostrato dalla crisi – e tu vedi chi si aggioga al carro del vincitore: perfino quella Confindustria i cui adepti si spellavano le mani quando il grande Imbonitore andava ai loro convegni e barzellettava da par suo e oggi, invece, il novello Principe fiorentino li snobba, loro e i sindacati dalle stanche orazioni e rivendicazioni, e tira dritto e vedremo come andrà a finire, chi vivrà vedrà e i cocci saranno i suoi. http://www.corriere.it/…/india-ennesima-violenza-branco…