lunedì 6 maggio 2024

Narrazioni fantasiose di guerra tiepida quasi calda.

 In che conto dobbiamo tenere le 'informazioni' che occhieggiano dai video dei nostri computers al mattino, la cui qualità e verosimiglianza è una preoccupante prosecuzione delle raffigurazioni oniriche che proviamo a scacciare con la tazza del caffè in mano?

E leggiamo di tutte le brutte cose che, pare, si dice, si mormora, sta facendo la Russia – dal levarsi in volo dei suoi bombardieri e caccia, subito contrastati dai 'nostri' F16 cazzuti (ma le righe successive ci dicono che la cosa è 'normale' e ripetuta e il tutto avverrebbe in porzioni di cielo internazionali).
E più preoccupante pare essere (siamo sempre nel campo di 'notizie' non verificate, bensì 'suggerite' ad effetto al fine di creare nelle nostre menti indifese il mostro russo da combattere) quella serie di attentati ai binari dei treni che trasportano le armi salvifiche al fronte ucraino.

E qui intervengono le memorie dei molti films sulla guerra fredda che abbiamo visto in gioventù e nella maturità: di maledette spie russe in azione sul campo o 'risvegliate' da un sonno decennale e che oggi agiscono per favorire il nemico 'dietro le linee'.

E tutto quanto leggiamo ci appare onirico, dicevo, un brutto film datato e fatichiamo ad archiviare e dire obsoleto tutto quanto avvenuto dopo la caduta del mitico Muro nel mitico 1989: la 'perestrojka' di Gorbaciov ed Eltsin ubriaco del potere acquisito e tutti gli stati satelliti dell'Urss che, ad uno ad uno, si staccavano dal corpaccione malato della patria socialista e andavano a rifugiarsi quatti quatti sotto l'ala protettrice della Nato e dell'Occidente ricco ed epulone.
E ne segui l'epopea capitalista in Russia con gli oligarchi super ricchi che ormeggiavano i loro yacht lussuosissimi nei nostri porticcioli turistici con contorno di strafiche bionde in bikini sulle tolde e Gasprom che ci riforniva di gas a buon mercato e le aziende europee che facevano affari in Russia prima delle maledette sanzioni.

Ma no, ce lo siamo sognato. Il maledetto vero, quello che dobbiamo patriotticamente credere, è quello che leggiamo oggi sugli schermi dei computers, il mondo al rovescio, la Russia nemica che minaccia la Nato di guerra termonucleare, facciamocene una ragione: il nemico è alle porte, diffida del tuo vicino di casa e fai sapere ai servizi segreti che annaffia e concima le piante in un modo strano, filo russo; non sarà che infila microfilms nella terra dei vasi delle begonie e, dall'alto, potentissimi satelliti russi intercettano i segnali e vedono in chiaro i nostri siti militari più esposti e le vie ferrate che menano in Ucraina?

Correvano gli anni di disgrazia massima 2023/24 e, a giugno, i mitici hackers russi influenzarono da par loro il voto europeo, mammalirussi!
Minaccia russa sull'Europa, l'Italia si blinda contro il rischio di sabotaggi e attentati: massima attenzione a trasporti ed energia
ROMA.CORRIERE.IT
Minaccia russa sull'Europa, l'Italia si blinda contro il rischio di sabotaggi e attentati: massima attenzione a trasporti ed energia
Minaccia russa sull'Europa, l'Italia si blinda contro il rischio di sabotaggi e attentati: massima attenzione a trasporti ed energia

Prove provate. Quelle demonizzazioni che vengono da lontano. 
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