lunedì 22 aprile 2024

I tapini e la noia.

 




E del 'caso Scurati' e del 'trappolone' montato dalla sinistra per poter gridare, una volta di più 'Al lupo! Al lupo!' non metterebbe conto di parlare perché le compulsioni dei trombati per vocazione e ruolo predefinito e le loro coazioni a ripetere sono noiose, noiosissime, due palle quadre e latte alle ginocchia.
E del fascismo sappiamo tutto, dalla a alla zeta, compresi quanti peli sul petto aveva il 'duce de noantri' esibiti nelle fiere di strapaese di quello splendido paese contadino che eravamo - e sulle casone padane dei braccianti stava scritto: 'Bisogna dare la massima fecondità ad ogni zolla di terra.' presto sostituita da 'Volete burro o cannoni?'
Burro, Benito, burro. Che, a quest'ora saremmo il massimo produttore caseario di Europa se non fosse stato per la tua fissa dei cannoni e l'Impero in terra africana.
Ma allo Scurati de noantri intellettuali da tre palle un soldo non basta questa nostra scienza e coscienza di quanto è avvenuto nel fatale Ventennio. A sentir lui se non ripeti tre volte al dì, prima e dopo i pasti e prima del sonno: 'Siamo tutti tanto, tanto anti fascisti, ficcatevelo nella zucca.' non se ne va fuori e lo stigma ti resta e siamo legittimati, noi fieri abati della Resistenza, a dire a chi ci governa con quotidiane prediche ed ammonimenti severi che 'sono nostalgici del fascismo' e ci restano – lo vogliamo dire in rai ogni secondo giorno a 1500/1800 euro a paginetta e guai ai censori.
Il noioso 25 aprile della sempiterna riscossa 'anti fascista' e rinnovati i voti contro il pd e associati in tutte le regioni e alle prossime europee.
Noia l'ho detto? A giugno ribadiamoglielo, sono di testa dura, i tapini.


Il fascismo lunare dei nostrani anti fascisti. 


...che, poi, c'è monologo e monologo. A me piacciono i monologhi di qualità indubbia che attraversano i secoli. Prendete Amleto, ad esempio. Che si chiedeva se 'Essere o non essere...' Antifascista, ca va sans dire.
E Scurati lo bacchetterebbe a posteriori per la sua ambiguità di solipsista compiaciuto come fa con la Meloni che, a sua volta 'prende l'armi contro un mare di triboli' e glielo pubblica, il controverso monologo, sul suo profilo, segnando il gol decisivo.
Resta il dubbio sulla qualità letteraria di questi frusti monologhi post moderni e fastidiose ammonizioni e coazioni a ripetere. Intervenga la giuria dello Strega, magari aggiungerà qualche migliaio di lettori curiosi dello scoop.
Potrebbe essere un disegno raffigurante 2 persone e il seguente testo "7ချ Essere non essere"

Nessun commento: